Lo scenario in cui nei prossimi mesi saremo chiamati a muoverci è quello disegnato dal progetto Next Generation EU promosso dal Consiglio europeo con uno stanziamento di ben 750 miliardi di euro e dal Recovery Fund, lo strumento economico principe a sostegno dei Paesi che aderiscono all’Unione europea. E uno degli obiettivi primari che la Commissione europea si è prefissata e che è contenuto nelle linee guida inviate lo scorso 17 settembre agli Stati membri per guidarli nella stesura dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza è proprio la cosiddetta “transizione verde e blu”. Vale a dire la transizione ambientale e digitale necessaria per governare i nuovi processi della modernità e aprire i territori alle sfide del futuro.
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